Ciao Papa Francesco

Caro Papa Francesco, ho un dolore nel cuore, un peso che non va via.
Ci hai lasciato in un giorno speciale, non senza averci salutato, ma non eravamo pronti.
Io non ero pronto, e mi sono sentito improvvisamente smarrito, incastrato in un vicolo senza uscita, solo.
Ti ho incontrato tanti anni fa e la tua luce, la bontà del tuo sguardo che non badava alla diversità, sono con me da allora.
Nessun rifiuto dalle tue parole, ma un abbraccio grande, verso tutti, soprattutto gli ultimi, i non visti, i non voluti, gli abbandonati.
Un abbraccio infinito, come l’orizzonte quando guardi il mare.
Hai portato, il nostro sguardo oltre ciò che vediamo, per chi ha voluto capire.
Ti ringrazio per tutto.
Ti abbraccio.

Francesco


Natale 2024

Caro Gesù Bambino, siamo di nuovo qui ad aspettarti,
ci stiamo preparando ad accoglierti
e tanti luci mettiamo nella speranza di farti sentire amato.
Abbiamo bisogno di luce, tanta, di pace perché da soli non la sappiamo creare,
siamo sommersi dalle armi e dalla violenza,
siamo prigionieri del mondo che noi stessi abbiamo creato.
Io ti chiedo di darci aiuto, per diventare costruttori di pace,
e ti chiedo salute per me e per la mia famiglia.
Ti aspettiamo.

Francesco


Brillate, per illuminare chi si è spento.
Cantate, per rallegrare chi ha perso la gioia.
Abbracciatevi, per scaldare l’animo di chi si sente solo.
Pregate, per sentire vicini e al sicuro i vostri cuori.
Buon Natale a tutti.

Francesco


Caro Babbo Natale, su di te piovono i desideri di grandi e piccini, tu lo sai che non sei solo nel cuore dei bambini.
Potrei chiederti tante cose, ma molte di queste non sono materiali, perchè si sa, di cose siamo pieni.
Io ti chiedo di più.
Spargi la tua luce d’amore nel mondo, diffondila nelle menti in guerra, nei cuori inariditi dal dolore e dalla rabbia, lascia una scia di gentilezza, di inte-resse per chi soffre, e cancella se puoi, la crudele indifferenza che ogni giorno si fa sempre più presente.
Chiedo speranza, per un futuro ora incerto, e chiedo luce di sorrisi nuovi.
Grazie.

Francesco

Natale 2021

In questi giorni penso spesso a come sarà il mio nipotino e se saprò prendermi cura di lui.
Sono felice che arriva anche se so che non sarà facile abituarsi.
Il Natale sarà sicuramente più speciale questa volta.
Se penso a me da questa festa vorrei solo un po’ di serena pace.
Vorrei per un po’ dimenticare le preoccupazioni di questo anno e tutte le privazioni delle cose che non abbiamo potuto fare.
Confido in te e ti do il benvenuto nuovamente nella mia casa.
Buon natale anche a te.

Francesco

Natale 2020


C’è una capanna fredda e dentro due persone,
c’è una capanna fredda e una mangiatoia vuota,
c’è una capanna fredda e su di lei splende la stella cometa.
C’è una capanna fredda e fuori un corteo di persone,
C’è una capanna fredda che ogni anno tutti guardiamo,
tra luci e speranze.
Quella capanna aspetta te bambino Gesù,
qualcosa ti riscalderà e il miracolo vitale sarai.
Quella capanna fredda siamo noi Gesù,
mentre tra luci e decori ti aspettiamo.
Nel cuore si accenderà calore quando nella mangiatoia
vedremo te ancora una volta tra noi.

Francesco


Babbo Natale è un vecchio signore
ha una Barba lunga e molto bianca
un vestito rosso e una grande pancia.
Un volto paffuto lo accompagna e
con la slitta arriva da una fredda montagna.
Viaggia per il mondo una notte intera
e dei bambini quasi ogni desiderio avvera.
Porta doni a tutti i bambini
a quelli buoni ma anche ai birichini.
Chiede solo latte e qualche biscotto
che poi mangerà di nascosto.
Siate bravi e state buoni e
sotto l’albero troverete i vostri doni.

Francesco