Caro Papa Francesco, ho un dolore nel cuore, un peso che non va via.
Ci hai lasciato in un giorno speciale, non senza averci salutato, ma non eravamo pronti.
Io non ero pronto, e mi sono sentito improvvisamente smarrito, incastrato in un vicolo senza uscita, solo.
Ti ho incontrato tanti anni fa e la tua luce, la bontà del tuo sguardo che non badava alla diversità, sono con me da allora.
Nessun rifiuto dalle tue parole, ma un abbraccio grande, verso tutti, soprattutto gli ultimi, i non visti, i non voluti, gli abbandonati.
Un abbraccio infinito, come l’orizzonte quando guardi il mare.
Hai portato, il nostro sguardo oltre ciò che vediamo, per chi ha voluto capire.
Ti ringrazio per tutto.
Ti abbraccio.
Francesco